“Quella che abbiamo vissuto ieri, prima a Frosinone e poi a Cassino, è stata una giornata che definire storica non è apparso esagerato ad alcuno. Da oggi il Treno ad Alta Velocità fermerà nelle due città della nostra provincia, rendendola logisticamente baricentrica tra nord e sud e assegnandole, finalmente, un ruolo riconosciuto e strategico nell’ottica del rilancio e dello sviluppo del Paese. Ma non è finita qui: con il progetto della prossima stazione Tav a Ferentino, che consentirà di ridurre notevolmente i tempi per raggiungere la capitale con collegamenti veloci - Frosinone-Roma in 25 minuti e Frosinone-Napoli in 35 – la nostra provincia sarà davvero proiettata nel futuro. Un risultato importante, che arriva all’indomani di un’emergenza sanitaria ed economica che ci ha piegati. Un obiettivo che abbiamo centrato restando uniti e facendo squadra: perché soltanto insieme siamo più forti e vincenti”.
Non nasconde l’entusiasmo, il presidente della Provincia di Frosinone, di Upi Lazio e sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo, nel commentare un evento straordinario per un territorio che merita di essere valorizzato e sostenuto nel difficile processo di ripresa economica, ancora di più dopo la pandemia che ha paralizzato l’Italia intera.
Partecipando alle cerimonie di ieri, nel capoluogo ciociaro e poi a Cassino, Pompeo non ha mancato di sottolineare come l’Alta Velocità, e la futura fermata a Ferentino, era un progetto atteso da anni che finalmente si concretizza, per ripensare il territorio in termini di nuove opportunità, minori distanze con la Capitale e il resto d'Italia, nuova appetibilità per i nostri centri, valorizzazione del mercato immobiliare e miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
“Un'infrastruttura – ha continuato Pompeo - che sarà a servizio dell'intera provincia, permettendole di diventare uno snodo nevralgico per i collegamenti con Milano e con il sud. Non solo: come giustamente ha tenuto a sottolineare l’amministratore delegato di Ferrovie, Gianfranco Battisti, questa consentirà alla nostra provincia di entrare a far parte di un tripolo importante, come quello costituito dalle grandi aree urbane di Roma, Napoli e Bari, e di essere inserita in un circuito di mobilità e trasporti che ha importantissimi risvolti turistici e occupazionali. Mi piace pensare che Alta Velocità sia anche il motto che tutti noi, adesso, dobbiamo fare nostro se vogliamo davvero riprendere la strada dello sviluppo e dell’innovazione. Come ho avuto il piacere di dire nel corso del mio intervento di ieri davanti a tantissimi cittadini che hanno voluto assistere a un momento straordinario, il territorio ha staccato il primo biglietto per una nuova idea di futuro. Sentiamo tutti forte la necessità di restituire fiducia nell'azione di ricostruzione e ripresa. E la dimostrazione più bella è che quando una provincia viaggia unita per raggiungere un obiettivo, quella è certamente una provincia che vince”.
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