La Provincia di Viterbo ha approvato in un’unica seduta i due documenti contabili fondamentali per l’azione amministrativa dell’Ente: il rendiconto 2021 e l’assestamento generale 2022.
I termini per il rendiconto erano scaduti, ma gli uffici, con il coordinamento del settore finanziario, hanno preso tempo per completare la riconciliazione contabile dei crediti vantati nei confronti della Regione Lazio e portare così il documento in approvazione, già completo dei necessari aggiustamenti. Da parte sua, la Ragioneria della Regione si è complimentata con la Provincia di Viterbo che, per prima, ha chiuso quest’attività estesa a tutte le Province, alla Città metropolitana di Roma e ai Comuni più grandi dell’intera regione.
Gli esiti del Rendiconto 2021 confermano la sana gestione degli ultimi anni e le prospettive di crescita futura. L’avanzo “libero” di amministrazione è infatti di oltre € 2.500.000,00. Gli accantonamenti per contenziosi ed eventi negativi incerti sono stimati con la massima prudenza, così da rendere sicura la spendita di risorse disponibili per il territorio, oggi e nella prossima programmazione.
Negli ultimi cinque anni la cassa è cresciuta di oltre 5 milioni di €, di cui circa 3 milioni per recupero evasione tributaria. Sono stati spesi oltre 16 milioni per investimenti (opere pubbliche), principalmente in strade e scuole superiori, mentre è diminuita la spesa corrente (in linea con gli indirizzi del governo e dell’Ue).
Con il rendiconto approvato, la “manovra di assestamento” ha potuto beneficiare di cospicue somme da impiegare subito, sia derivanti dall’avanzo di amministrazione, sia per contributi da Regione Lazio e stato. Così il Consiglio in quest’anno, tra precedenti variazioni ratificate e deliberazione generale, ha potuto stanziare i seguenti importi aggiuntivi rispetto al bilancio approvato lo scorso dicembre:
1) oltre € 1.800.000 per le strade, da spendere entro fine anno;
2) sul patrimonio dell’Ente € 400.000 e € 120.000 per avviare il recupero di Palazzo Calabresi a Viterbo;
3) Oltre € 2.000.000 in tre anni, per fondi del Piano nazionale complementare sulle “aree interne” - ancora per strade;
4) Quasi € 300.000 per fondi dello stato a coprire l’incremento di spesa per energia e gas;
5) 150.000 per gli interventi necessari alla riapertura delle scuole superiori.
Il tutto si unisce a 22 interventi già avviati per investimenti sulle scuole superiori, finanziati dal Pnrr, così riparti in € 5,8 milioni per il 2022 e 4,2 milioni per il 2023.
Viterbo, 30 luglio 2022
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