“Ancora una volta apprendiamo con grande preoccupazione di episodi di violenta aggressione ai danni degli agenti di Polizia Penitenziaria presso l’Istituto penitenziario Mammagialla di Viterbo – dichiara il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli - . Nella mattina odierna sono infatti tre gli agenti finiti in pronto soccorso per essere stati presi a calci e pugni da un detenuto recluso in regime di alta sicurezza. Le condizioni per gli agenti nell’istituto penitenziario di Mammagialla a Viterbo continuano a deteriorarsi, con i nostri professionisti che onorano quotidianamente la divisa a costo della propria incolumità.
Come amministrazione provinciale - prosegue Romoli - abbiamo già da tempo inviato una lettera al Ministro della Giustizia Marta Cartabia, con la quale abbiamo illustrato dettagliatamente le pericolose condizioni di lavoro alle quali è costretto ogni giorno il personale della Polizia Penitenziaria in servizio a Mammagialla. Al ministro Cartabia abbiamo anche chiesto interventi urgenti, a partire dal dislocamento a Viterbo di nuovo personale che possa andare ad aiutare quello già in servizio sia nella gestione dei detenuti che dei turni lavorativi, diventati nel tempo sempre più prolungati e onerosi. È vero che il grado di civiltà e sviluppo di una comunità si misura anche in base al modo in cui si accompagnano i detenuti in un processo di recupero e reinserimento nella società, ma è altresì vero che gli agenti di Polizia Penitenziaria non possono essere abbandonati nello svolgimento del loro lavoro.
Dietro quella divisa – conclude Romoli - ci sono donne e uomini. Ci siamo tutti noi. C’è lo Stato”.
Viterbo, 29 settembre 2022
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