Anche la Provincia di Viterbo dice no al cibo sintetico. Durante il Consiglio Provinciale di ieri mattina è stato infatti approvato un ordine del giorno per supportare la mozione di Coldiretti volta a promuovere una legge che vieti la produzione, la commercializzazione e l’uso del cibo sintetico in Italia.
Palazzo Gentili si unisce dunque in maniera convinta alle tante amministrazioni e istituzioni che, da nord a sud Italia, stanno facendo sentire la propria voce contraria alla carne prodotta in laboratorio, al latte senza mucche e al pesce senza mari, laghi e fiumi.
Nel dare manforte all’iniziativa di Coldiretti, il Consiglio Provinciale di Viterbo ha infatti espresso la propria preoccupazione sul mercato nascente del cibo sintetico che rappresenta una pericolosa deriva in grado di mettere a rischio il futuro dell’intera filiera del cibo italiana e, più in generale, la cultura alimentare nazionale.
Il settore agroalimentare italiano, per qualità e varietà, è invidiato in tutto il mondo ed è ciò che ci permette di portare tutti i giorni nelle nostre tavole prodotti locali, freschi e figli delle tradizioni. Non possiamo dunque permettere che tutto ciò venga messo in pericolo da cibo prodotto in laboratorio.
Viterbo, 29 novembre 2022
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