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IL PRESIDENTE ALESSANDRO ROMOLI: “ PALAZZO GENTILI BENEFICIARIO DI UN’INIZIATIVA NAZIONALE DELL’UPI” - sport e comunità per sensibilizzare i giovani a uno stile di vita sano

- sport e comunità per sensibilizzare i giovani a uno stile di vita sano

“Cambiare i comportamenti dei giovani per uno stile di vita sano”. È soltanto uno degli obiettivi del progetto Game Upi, tutti in campo nessuno escluso presentato oggi dal presidente della provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, nella sala consiliare di via Saffi.

Palazzo Gentili è tra i 20 beneficiari dell’iniziativa voluta dall’Unione delle province d’Italia e finanziata dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale per promuovere eventi di sport di comunità che sappiano sensibilizzare a uno stile di vita sano, favorire la diffusione della partecipazione alla pratica sportiva e alle attività che sviluppano le abilità motorie attiva dei giovani con disabilità e delle loro famiglie. E costruire infine una società più inclusiva.

A presentare l’iniziativa, assieme a Romoli, anche il vicepresidente Pietro Nocchi, l’assessore all’istruzione Eugenio Stelliferi, il direttore di Upi Lazio, Gaetano Palombelli, e il dirigente della provincia Patrizio Belli.

“La provincia con questa iniziativa – ha detto Romoli – vuole ribadire l’impegno per i giovani. Miriamo a coinvolgere attivamente gli studenti e le studentesse dei nostri Centri provinciali di formazione professionale. L’obiettivo è promuovere l’inclusione, la pratica sportiva e uno stile di vita sano, contribuendo così alla costruzione di una società più inclusiva e consapevole. Il nostro impegno si focalizza su diversi fronti: dall’adozione di comportamenti salutari tra i giovani, fino all’avvicinamento allo sport e alla promozione dell’integrazione sociale, con particolare attenzione alla partecipazione delle persone disabili. Siamo convinti che lo sport – prosegue Romoli – sia uno strumento straordinario per favorire la crescita personale e sociale dei giovani, oltre a promuovere valori fondamentali come il fair play e il rispetto reciproco. I Giochi interprovinciali senza frontiere rappresenteranno un momento di aggregazione e confronto, dove l’importanza non sarà la competizione atletica, ma l’inclusione e la valorizzazione delle capacità di tutti i partecipanti. Desidero ringraziare tutti i partner e coloro che sostengono questo importante progetto e siamo fiduciosi che, insieme, potremo creare un ambiente positivo e inclusivo per i giovani della nostra provincia e oltre”.

I partner del progetto sono: Iis Alessandro Farnese, Its Agroalimentare, Juppiter sport Asd, La Caravella, ente Parco Monte Cimini, Riserva naturale Lago di Vico, Csen Centro sportivo educativo nazionale e Upi Lazio.

“Il progetto presentato - ha spiegato Belli – ha per titolo titolo Vivace: Vita, Inclusione, Valori, Attività, Crescita, Empowerment. E coinvolgerà attivamente gli studenti e le studentesse dell’istituto di istruzione superiore Alessandro Farnese di Caprarola e dei Centri provinciali di formazione professionale di Viterbo Via Richiello, Scuola alberghiera di Viterbo, Cpfp “Fabio Baldi” di Capranica e il Cpfp “Ivan Rossi” di Civita Castellana nell’ottica di promuovere l’inclusione, la pratica sportiva e lo stile di vita sano”.

Il progetto ha l’obiettivo di cambiare i comportamenti dei giovani verso l’adozione di stili di vita sani, modificare i programmi dell’istruzione e della formazione professionale verso l’adozione di strumenti e contenuti che agevolino l’adozione di una alimentazione sana da parte dei giovani; avvicinare i giovani allo sport; avviare un confronto generazionale; favorire l’integrazione sociale e la partecipazione alla pratica sportiva da parte delle persone disabili.

“L’iniziativa – ha commentato Nocchi – fa parte di un progetto di cui la provincia è tra le 20 province aderenti. Lo scorso anno Upi era riuscita a coinvolgere oltre 200 mila giovani. Game Upi vedrà impegnate venti province che, insieme ad associazioni sportive, enti sociali, scuole, per tutto il 2024 schiereranno squadre di dieci ragazze e ragazzi in un percorso di conoscenza e crescita sociale attraverso lo sport e la promozione della salute”.

“Le squadre poi si troveranno a competere nei Giochi interprovinciali senza frontiere – ha evidenziato Stelliferi – in attività competitive e meno competitive aperte a tutti. L’obiettivo dei Giochi non è infatti la competizione atletica, ma l’avvicinamento inclusivo alla pratica sportiva, puntando a valorizzare le capacità dei ragazzi e delle ragazze coinvolte”.

“Il progetto di quest’anno – ha continuato Palombelli – nasce dalla volontà di legare il percorso educativo allo sport e prevede un Comitato giovani, composto da un caposquadra per ogni provincia, cui spetterà il compito di dare corpo alle iniziative, rilanciando così una modalità educativa, che tramite lo sport, mira a sostenere i processi di autogestione e protagonismo dei più giovani nelle province italiane”.

Il calendario di Game Upi si snoderà su tre tappe: tappa Area nord, che sarà ospitata dalla provincia di Imperia insieme alle province di Savona e della Spezia, a cui parteciperanno le province di Alessandria, Forlì-Cesena, Treviso. Tappa Area Centro, ospitata dalla provincia di Latina in cui giocheranno le province di Lucca, Grosseto, Perugia, Terni, Fermo, Viterbo, Sassari. Tappa Area Sud, ospitata dalla provincia di Crotone, cui parteciperanno le squadre delle province di Caserta, Salerno, Lecce, Taranto, Foggia, Matera, Siracusa

Viterbo, 14 marzo 2024




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