La Provincia di Frosinone taglia altri costi superflui e chiude la società consortile per azioni ‘Ciociaria Sviluppo’, posta in liquidazione volontaria nel 2013 e giunta ora alle fasi finali.
Il commissario liquidatore, infatti, ha effettuato tutte le operazioni previste dalla legge che saranno completate il prossimo 27 aprile 2020. La società venne costituita nel luglio 2000 con lo scopo di promuovere la crescita del tessuto produttivo nel territorio della provincia di Frosinone e l’incremento occupazionale ma, nel corso degli anni, la sua attività non produsse i frutti sperati. Da qui la decisione di metterla in liquidazione.
Continua, dunque, l’azione di razionalizzazione, risparmio e snellimento avviata in questi anni dalla Provincia di Frosinone, che ha già chiuso altre società partecipate come l’Agenzia Regionale per la Promozione Turistica di Roma e Lazio SpA, liquidata il 31 ottobre 2018 e della quale l’ente di piazza Gramsci aveva una quota partecipativa del 3% e l’Azienda Servizi vari (Asv), chiusa il 31 maggio 2017. In entrambi i casi, peraltro, non sono stati generati esborsi da parte della Provincia.
Non solo: nei prossimi mesi si provvederà anche alla chiusura definitiva di altre società partecipate che negli anni non si sono rivelate funzionali allo scopo per cui erano state costituite.
“Con la cancellazione di un’altra società partecipata della Provincia – commenta il presidente Antonio Pompeo – continua e si rafforza l’azione di razionalizzazione, taglio dei costi e riduzione delle poltrone. La dimostrazione concreta e tangibile che quando si parla di eliminazione di enti inutili, la Provincia la applica nei fatti e non a chiacchiere”.
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